Di cosa si tratta?

Sindrome Italia

Dovrebbe essere letto e capito soprattutto da tutte quelle persone che pensano di conoscere questa realtà, ma probabilmente non sono in grado di capirla o non vogliono sentirla. E con “NON SI DISCUTE CON GLI ASINI” il cerchio viene chiuso. Questa situazione con il bisogno di Lavoro da una parte e il bisogno di Essere Assistiti dall’altra continuerà anche nel futuro. Chiudiamo un 2021 con Gioie e Rimpianti e con l’ obiettivo per il 2022 di portare innovazione e soluzioni concrete.

Non possiamo trascurare il fenomento socio-sanitario denominato "Sindrome Italia"

Lavoratrici madri impegnate all'estero per più anni rischiano di avere problemi di salute mentale, patologia dovuta agli effetti del troppo lavoro, della distanza da casa e dalla solitudine. La maggior parte delle volte, è una forma di depressione caratterizzata da ansia, apatia, astenia psichica e fisica, con distrazione ed insonnia associate a un'indole profondamente triste, scolpite da una sensazione di alienazione.


La malattia si manifesta al rientro a casa

I sintomi di questa sindrome si manifestano al loro ritorno a casa quando, dopo molti anni di assenza, devono affrontare il reinserimento in famiglia. Il sitacco è stato lungo, una profonda solitudine prende il sopravvento, sentono i figli che si sono emotivamente allontanati, sentono affievolirsi il loro senso di maternità, avvertono una profonda solitudine. Queste donne non sanno più a quale famiglia, a quale parte dell'Europa appartengono, è il principio di una redicale scissione identitaria.


Arginare il problema, che cosa possiamo fare?

Si rende necessario sviluppare una strategia a lungo termine e attuarla in un quaro stabile, coinvolgendo tutti gli attori responsabili.
E noi cosa possiamo fare?

  • Tutelare il lavoratore nel cambiamento
  • Tutelare il lavoratore contrattualmente
  • La garanzia di un posto di lavoro nel tempo
  • Istruire centri dell'amicizia e della solidarietà


Tutelare il lavoratore nel cambiamento

Tutelare il lavoratore nel cambiamento, lasciare il proprio paese d'origine, lontani da casa e dalla famiglia, con una vita già vissuta alle spalle inserendosi in un nuovo contesto, affidandosi a persone sconosciute non è facile. Per dare più serenità e sicurezza il Responsabile connazionale che ha seguito il lavoratore fin dalla selezione nel paese di origine lo accompagnerà anche in Italia fino all'inserimento lavorativo. LifeOpportunityGroup A lui potrà rivolgersi per qualsiasi chiarimento o richiesta e avrà la piena collaborazione se dovessero insorgere eventuali problematiche.


Tutelare il lavoratore contrattualmente

Applicare e far rispettare al lavoratore e alla famiglia il CCNL Colf e Badanti, ovvero il contratto che si applica ai prestatori di lavoro, anche di nazionalità non italiana addetti al funzionamento della vita familiare e delle convivenze familiarmente strutturate, fondamentale è il rispetto, sempre con il buon senso, sia dei diritti e dei doveri. Deve essere tutelata non solo la parte economica, ma anche l'operatività quotidiana; congruo impegno lavorativo, rispetto dei riposi, rispetto del riposo notturno.


La garanzia di un posto di lavoro nel tempo

Dare la possibilità ai collaboratori che hanno partecipato all'iniziativa, anche solo per un anno, di rientrare al proprio paese di origine anche per più periodi di tempo (oltre alle feric contrattuali), avendo la garanzia d' un posto di lavoro sicuro al loro rientro.


Centri locali di aggregazione

Istituire dei centri locali di aggregazione, dove il personale nel riposo domenicale, infrasettimanale e anche giornaliero possa trovare sollievo e tranquillità in un ambiente familiare. Tali strutture evitano per molte lavoratrici il temporeggiare nelle giornate di riposo in centri commerciali, un pranzo domenicale in compagnia di altre colleghe, il pomeriggio passato con intrattenimenti organizzati e la possibilità di contattare in cabine strutturate i propri familiari on-line alleviano sicuramento lo stato di solitudine. Tali strutture possono essere chiamate anche centri dell'amicizia e della solidarietà, aperti tutti i giorni dove si può andare a bere un caffè, confrontarsi per i propri problemi, avere un consiglio e una parola di conforto e possono essere strutturati anche per espletare pratiche burocratiche, richieste di residenza, rinnovo permessi di soggiorno e tante altre problematiche amministrative che una persona non nel suo paese a difficoltà a districarsi.

Sicuramente nel tempo non saranno le sole soluzioni che attueremo e siamo fiduciosi e sicuri che la collaborazione fra i vari Partner sia Italiani che Esteri è positiva e vincente.